C.d. tempietto K

Situato a mezza costa del colle di S. Giovanni di fronte alle Terme di Convento Vecchio, il tempio venne messo in luce nel 1961 da G. Pesce. Attraverso una scalinata in basalto che parte dalla strada basolata, conservata solo per brevi tratti, si raggiunge un complesso monumentale di età romana di cui fanno parte una struttura porticata di epoca imperiale e un tempietto costruito con blocchi squadrati in arenaria, indicato con la lettera K dal suo scopritore. Questo edificio, di pianta rettangolare dotato di due pilastri sulla fronte ed accessibile tramite cinque gradini, presenta sul lato di fondo un altare con cornice a gola egizia di tipo punico.

Nella parte frontale del tempio, ricondotto ad ambiente italico e a cronologia tardo-repubblicana (II sec. a.C.), si conserva un blocco reimpiegato con parte di iscrizione punica; un’altra iscrizione punica si trova incisa su un blocco in arenaria messo in opera nel portico romano adiacente al tempio. La presenza di tali elementi ha suggerito l’ipotesi di una fase del complesso templare precedente all’età repubblicana e quindi dell’esistenza di un “tempio delle iscrizioni”.